Sono guidate da 14 anni in su.
Basta la patente AM
Alcuni modelli sono risultati molto pericolosi in caso d'urto, manifestando gravi carenze sia nell'impatto frontale che in quello laterale.
I quadricicli, infatti, non sono soggetti alle stesse normative di omologazione delle autovetture, eppure sono veicoli che somigliano molto alle “city car” e circolano assieme a tutti gli altri mezzi di trasporto.Nonostante le dimensioni compatte le microcar non sono proprio a buon mercato. I prezzi del nuovo, infatti, si aggirano tra i 10.000 ed i 14.000 euro e fa specie pensare che a queste cifre si può portare a casa un’utilitaria o una citycar.
In caso di incidente stradale il costo medio del sinistro è molto elevato, e i danni fisici ingenti.
Per questa ragione e per altri parametri tariffari , assicurare per la prima volta questi veicoli può diventare un vero salasso.
Esempio su caso reale:
PROVINCIA DI ROMA
MICROCAR
(quadricilo 400cc - 4kw)
APPENA ACQUISTATA DA UOMO NATO NEL 1979
RCA FAMILIARE CON CLASSE 1 DELL'AUTOVETTURA GIA' IN POSSESSO
GARANZIE: GUIDA LIBERA PER CONDUCENTE DI ANNI 15
PREMIO MEDIO
GROUPAMA 1.310,00 € ANNUALE
ALLIANZ 1.550,00 € ANNUALE
IMPRESE DIRETTE/online € 2.700,00 ANNUALE
Le cifre indicano solo la quota rc auto senza nessuna garanzia accessoria
Se si somma il prezzo di acquisto e il costo della polizza assicurativa ci si rende presto conto che non tutte le fascie di reddito possono permettersi un veicoli cosi per il minore.
Per approfondire: Normative che regolano le microcar e i quadricicli leggeri
La fonte normativa che inquadra i ciclomotori è la stessa che poi con le successive modifiche a inquadrato anche le microcar
Citazione:
Art. 52. Ciclomotori. 1. I ciclomotori sono veicoli a motore a due o tre ruote aventi le seguenti caratteristiche (1): a) motore di cilindrata non superiore a 50 cc, se termico; b) capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h;
Il comma deve essere integrato e modificato secondo quanto stabilito dall'art. 1, commi 2 e 3, del D.M. 31 gennaio 2003, in SOGU 29/5/2003, Recepimento della Direttiva n. 2002/24 del 18 marzo 2002
3. Il presente decreto si applica anche ai quadricicli, ossia ai veicoli a motore a quattro ruote aventi le seguenti caratteristiche:
a) i quadricicli leggeri, la cui massa a vuoto è inferiore o pari a 350 kg (categoria L6e), esclusa la massa delle batterie per i veicoli elettrici, la cui velocità massima per costruzione è inferiore o uguale a 45 km/h e
1) la cui cilindrata del motore è inferiore o pari a 50 cm3 per i motori ad accensione comandata; o
2) la cui potenza massima netta è inferiore o uguale a 4 kW per gli altri motori a combustione interna; o
3) la cui potenza nominale continua massima è inferiore o uguale a 4 kW per i motori elettrici. Tali veicoli sono conformi alle prescrizioni tecniche applicabili ai ciclomotori a tre ruote della categoria L2e salvo altrimenti disposto da una direttiva CE particolare.
Il documento di guida necessario per le minicar è lo stesso dei ciclomotori, cioè la patente AM, il cosiddetto patentino. Nonostante la minicar sia a 4 ruote e il ciclomotore a 2 ruote, la minicar può essere guidata da chi ha compiuto i 14 anni di età. Inizialmente la minicar prevedeva il divieto di trasportare persone a bordo se il conducente aveva la patente AM.
In seguito ad un intervento normativo del 2015, la legislazione vigente è stata modificata in modo tale che un conducente che abbia compiuto 16 anni può adesso trasportare passeggeri sulla minicar anche se ha solo il patentino. Una variazione indirizzata a non ingessare il mercato delle minicar con regole restrittive che facevano calare di appeal il mercato dei quadricicli leggeri.
Tra l’altro nella stragrande maggioranza dei casi le minicar hanno due posti, uno per il conducente e l’altro per il passeggero, con relativa omologazione per due posti. In definitiva, si può condurre una minicar a 14 anni ma non si può portare un passeggero prima del compimento dei 16 anni di età. Nessun vincolo per i patentati maggiorenni liberi di guidare le minicar e trasportare passeggeri
OBBLIGHI DI LEGGE
Sulla minicar si paga pure il bollo auto che va pagato entro il 31 gennaio di ogni anno (la scadenza è sempre il 31 dicembre). In caso di acquisto di nuova minicar, occorrerà pagare immediatamente il bollo che avrà validità fino al 31 dicembre dello stesso anno di acquisto. Le regole sua per il calcolo del bollo che per le esenzioni sono le medesime di quelle che riguardano il bollo dei normali veicoli.
Anche gli importi della tassa di proprietà (ma per le minicar come vedremo è più indicato parlare di tassa di circolazione), conosciuta come bollo auto varia da Regione a Regione e in linea di massima costa intorno ai 50 euro all’anno. Il costo del bollo per una minicar pertanto, è uguale a quello per un ciclomotore ma dipende anche dalla zona di residenza. Il bollo delle minicar rispetto a quello classico per tutti gli altri veicoli, non è una tassa di proprietà e per questo non va pagata se non si utilizza il veicolo.
Per le minicar si può parlare benissimo si tassa di circolazione perché se veicolo non viene usato, si può anche non pagare il bollo e senza rischiare sanzioni, interesse e le cartelle esattoriali. Obbligatorio anche assicurare la minicar con polizza sulla Responsabilità Civile Auto.
Infatti anche le minicar devono essere coperte dalla polizza assicurativa che copre la responsabilità civile verso i terzi.
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